Sia la parola “dolore” che la parola “emozione” implicano fenomeni psichici e somatici complessi che creano difficoltà nel cercare le loro definizioni.
Come si definisce il dolore ?
“Un’esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole associata o simile a quella associata a un danno tissutale effettivo o potenziale” così recita l’ultimo aggiornamento del 2018 della definizione da parte di “The International Association for the Study of Pain”. La stessa Società Scientifica aggiunge una nota fondamentale: “Il dolore è sempre un’esperienza personale che è influenzata in varia misura da fattori biologici, psicologici e sociali” che sottolinea le tre dimensioni interconnesse dell’esperienza del dolore: biologica, psicologica, e sociale e la natura personale appresa di quell’esperienza
Come si definisce l’emozione ?
Non è tutt’ora disponibile una definizione condivisa di emozione
Due elementi sono comuni a molte scuole di pensiero:
- Le emozioni sono fenomeni complessi, multi-sistemici e con varie componenti;
- Le emozioni giocano un ruolo chiave nei processi cognitivi, di giudizio e decisionali.
L’emozione può essere definita quindi come una risposta complessa a stimoli (reali o psicologici), che si traduce in azioni (fuga, avvicinamento, protezione) e che determina fenomeni fisiologici misurabili (tachicardia, ipertermia, tachipnea, sudorazione, etc)
Sono in genere fenomeni di breve durata e intensi.
Non devono essere confusi o assimilati agli “stati d’animo (umore)” e ai sentimenti, fenomeni molto più stabili e duraturi.
Quindi come si fa dire che il dolore è una emozione ? Infatti: NON lo è.
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