Durante gli studi iniziali in cui Eric Berne elaborò l’Analisi Transazionale egli osservò che le persone, quando le osserviamo e quando le ascoltiamo, possono cambiare a vista d’occhio. È un cambiamento che riguarda l’espressione del volto, le parole, i gesti, la postura e anche le funzioni fisiche ad esempio può apparire un arrossamento del volto oppure può aumentare la frequenza cardiaca o la frequenza respiratoria.
L’individuo che va incontro a tali mutamenti rimane sempre la stessa persona dal punto di vista fisico quindi che cosa sta succedendo ?
Mi ricordo una paziente che venne da me in quanto oppressa da una grave forma di insonnia e dalla costante preoccupazione di non svolgere bene il suo ruolo genitoriale.
Durante la prima seduta mi racconta in modo sereno e realistico le motivazioni che l’avevano spinta a chiedere l’aiuto di uno psicoterapeuta: “l’assenza di sonno soddisfacente mi mette sempre più in difficoltà e credo di poterla collegare al fatto che non sono sicura di svolgere in modo ottimale il mio ruolo di mamma”
Ad un certo punto improvvisamente scoppia piangere con voce e comportamenti come quelli di una bambina: “lei mi fa sentire come se avessi tre anni“. Le chiedo cosa fosse accaduto per farla sentire come una bambina ma lei risponde non lo so e aggiunge: “all’improvviso mi è sembrato di aver sbagliato tutto“. In seguito, sempre durante la stessa seduta, la voce e l’atteggiamento cambiano di nuovo improvvisamente e con tono critico e dogmatico mi dice: “tutto sommato, anche i genitori hanno i loro diritti e bisogna insegnare ai bambini a saper stare al loro posto”
Nel giro di pochissimo tempo la donna aveva manifestato tre personalità diverse e distinte: un adulto razionale e consapevole, una bambina in preda ad emozioni forti, un genitore intollerante e critico.
Questi tre Stati dell’Io esistono in ogni persona: e come se ognuno di noi portasse in sé la personalità infantile (Bambino) di quando aveva due o tre anni e i propri genitori critici e normativi (Genitore). Si tratta di vere e proprie registrazioni a livello cerebrale di esperienze concrete di avvenimenti sia interni che esterni soprattutto risalenti ai primi cinque anni di vita. Il terzo stato dell’io (Adulto) è la parte di noi in contatto continuo con la realtà del qui ed ora.
È importantissimo sottolineare a questo punto che non stiamo parlando di ruoli ma di realtà psicologiche. Mentre il Super-Io, Io e Es della psicanalisi sono concetti astratti, gli Stati dell’Io sono realtà fenomenologiche causate dal ri-ascolto di registrazioni di eventi accaduti in passato e riguardanti persone, tempi, luoghi, decisioni e sentimenti reali.